I.3.

Piano del presente lavoro.

Esposti così gli obiettivi e i metodi del presente lavoro, faremo uno sbozzo di un piano ad essere seguito, diviso in dieci capitoli.

Nel primo capitolo, del quale queste righe già sono parte, faremo un'introduzione e un riassunto di note biografiche sulla vita e l'opera di S, Tommaso d'Aquino.

Nel secondo capitolo, avendo come base il Commento al Libro X dell'Etica, mostreremo come il fine dell'uomo è la felicità e come questa felicità, non considerando i dati della Rivelazione, consiste nella contemplazione; mostreremo, in seguito, la concezione di educazione che da qui si origina.

Nel terzo capitolo, esamineremo i presupposti storici di questa concezione di educazione la cui finalità ultima è la contemplazione.

Nel quarto capitolo, esamineremo i presupposti psicologici che fondamentano questa forma di educazione.

Nel quinto e sesto capitolo tratteremo ciò che riguarda ai requisiti pedagogici immediati alla contemplazione.

Nel settimo capitolo tratteremo dei requisiti pedagogici remoti alla contemplazione.

Nell'ottavo capitolo riguarderemo i presupposti metafisici di questa concezione di educazione.

Nel nono capitolo passeremo ai presupposti politici dell'educazione alla contemplazione.

Finalmente, nel decimo capitolo, al quale denomineremo di Prospettiva Teologica, scapperemo della metodologia che sarà seguita in tutto questo lavoro e segnaleremo sommariamente che modifiche trarrebbero al quadro precedente dell'educazione i testi teologici di S. Tommaso d'Aquino. Di fatto, il pensiero completo di S. Tommaso d'Aquino solo potrebbe essere esposto facendosi conto delle sue opere considerate teologiche, non appena in quello che loro contengono di filosofico, ma anche in quello che contengono di propriamente teologico. Così come nel pensiero filosofico, il pensiero teologico contiene molto di quello che c'è di meglio in tutti i teologi che lo precedettero; un'esposizione completa dell'argomento, però, oltrepasserebbe gli obiettivi del presente lavoro, di modo che ci restringeremo a segnalare le direttivi generali con il fine di una migliore comprensione dei limiti del presente lavoro.